UNO SGUARDO DIETRO LE QUINTE DI LEITWIND: INTERVISTA ALLA NOSTRA PROJECT MANAGER CATERINA BALDO

Caterina Baldo, cresciuta a Trento (TN), lavora da ormai quattro anni come Project Manager di LEITWIND e LEITNER ropeways, presso la sede principale di Vipiteno (BZ).
Come sei arrivata ad essere Project Manager presso LEITWIND?
Il Gruppo LEITNER, di cui fa parte anche LEITWIND, è un’azienda internazionale molto conosciuta su tutto il nostro territorio. Dopo aver completato i miei studi tecnici, ho subito mandato la mia candidatura spontanea: ora sono sei anni che faccio parte di questo grande gruppo. Inizialmente lavoravo presso il reparto Qualità – da tre anni a questa parte invece sono uno dei Project Manager nel team di LEITWIND e LEITNER ropeways. Il lavoro come Project Manager è molto vario: si tirano e controllano i fili nei processi più svariati e, naturalmente, tra i vari reparti. Ho la responsabilità generale di coordinare tutte le attività: l’avvio, la pianificazione, la progettazione, l’esecuzione, il monitoraggio, il controllo e la chiusura di un progetto.
Come si svolge una giornata tipo di un Project Manager LEITWIND?
Sicuramente la caratteristica principale delle nostre giornate è che sono sempre diverse. Alcune attività si ripetono, ma il fatto di applicarle ogni volta ad un progetto diverso le rende uniche. L’obiettivo del Project Manger è quello di rispettare tempi e costi definiti dal progetto, così come portare a termine un lavoro di qualità per la soddisfazione del cliente. Per quanto si cerchi di organizzare al meglio il proprio lavoro, gli imprevisti possono sempre capitare, ma con la collaborazione e la disponibilità di tutti i colleghi si arriva sempre ad una soluzione ottimale. Questo lavoro mi permette di crescere giorno per giorno e di imparare sempre qualcosa di nuovo.
Cos’è particolarmente importante per il tuo lavoro come Project Manager?
Personalmente, penso che sia particolarmente importante conoscere bene i propri clienti, visitare il cantiere e conoscere il paese e le tradizioni in cui il progetto viene eseguito. Dopotutto, non lavoriamo “solo” sulle macchine, ma anche con le persone: per un Project Manager, una comunicazione fluida e la comprensione reciproca possono rendere il lavoro molto più semplice.
Perché hai deciso di lavorare come Project Manager nel campo funiviario e dell’eolico?
Trovo molto interessanti sia le turbine eoliche che gli impianti funiviari: spesso sono infatti dei progetti grandi e complessi. Proprio perché nessun progetto è uguale al precedente, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, soluzioni individuali da trovare e un’ampia varietà di sfide da affrontare.
Descrivi LEITWIND e il suo team in tre parole.
Il nostro è un team giovane e molto disponibile. I progetti sono sempre diversi serve flessibilità, ed abbiamo il privilegio di poter lavorare con molta libertà e iniziativa.